Inchiesta: gli svizzeri vogliono ridurre l'energia importata

La maggioranza degli svizzeri (66 per cento) ritiene importante raggiungere in futuro l’indipendenza dalle importazioni di energia fossile, come il petrolio e il gas. Attualmente il paese importa circa tre quarti del proprio fabbisogno energetico dall'estero: oltre a combustibili fossili come petrolio, metano e carbone, anche elettricità. Ben due terzi degli svizzeri preferiscono aumentare sensibilmente in futuro la produzione interna di elettricità con l'energia eolica e solare, invece di concludere un accordo sull'elettricità con l'UE. Questi sono risultati dell’«Energie-Trendmonitor Schweiz 2020». Su incarico di Stiebel Eltron un istituto di ricerche di mercato ha intervistato 1000 cittadini svizzeri rappresentativi della popolazione.

Circa il 60 per cento dell’elettricità in Svizzera è attualmente prodotto con energia idroelettrica. Tuttavia, soprattutto nelle estati secche, i fiumi e i bacini artificiali non si riempiono in modo sufficiente per soddisfare il fabbisogno di energia elettrica della Svizzera nel semestre invernale. Perciò il paese è dipendente dall'energia elettrica importata.

Gli svizzeri vogliono sviluppare le risorse interne

«Come mostra l’inchiesta, un'ampia maggioranza della popolazione desidera coprire maggiormente il fabbisogno di energia elettrica del paese con fonti energetiche nazionali», afferma Paul Stalder, direttore di Stiebel Eltron Svizzera. Due terzi dei consumatori sono favorevoli a un maggiore utilizzo dell'energia idroelettrica ed eolica, il 79 per cento di essi vuole potenziare l'energia solare.

«L'elettricità verde è la chiave per un approvvigionamento energetico sostenibile in Svizzera», sostiene Paul Stalder. «Per il riscaldamento di locali possiamo impiegare una tecnologia molto sofisticata, che utilizza elettricità rinnovabile. Con un “principio inverso a quello del frigorifero”, la pompa di calore converte in calore per il riscaldamento l'illimitata energia contenuta nel sottosuolo, nell'aria ambiente o nell'acqua freatica.» Utilizzando l'elettricità verde proveniente dall’impianto fotovoltaico proprio, la pompa di calore funziona al 100% con energia sostenibile.

La popolazione non è ancora sufficientemente informata

Tuttavia, il 43 per cento degli svizzeri non sa ancora che è possibile accoppiare la tecnologia degli impianti domestici con la propria rete elettrica. Inoltre, quasi uno su tre non è consapevole che la pompa di calore elimina dal locale caldaia i combustibili fossili dannosi per il clima, come il petrolio e il gas, lavorando perciò a basso impatto climatico.

Gli obiettivi climatici di Parigi si possono raggiungere solo con il calore rinnovabile

«Gli obiettivi dell'accordo di Parigi sul clima potranno essere raggiunti solo se la fornitura di calore sarà completamente convertita in tecnologie verdi entro il 2050. In futuro il riscaldamento di locali in Svizzera dovrà quindi essere generato senza fonti di energia fossili», dice Paul Stalder.

Ecco come le case private in Svizzera vengono sostenute dalla Confederazione, dai Cantoni e dai Comuni con programmi di incentivazione per il passaggio al riscaldamento ecologico: 

www.stiebel-eltron.ch/sovvenzioni

Su Stiebel Eltron

STIEBEL ELTRON è un’azienda a conduzione familiare orientata all’innovazione, che promuove soluzioni originali nei settori acqua calda, calore, aerazione e raffreddamento. Come fornitore di tecnica domestica e di sistema persegue la realizzazione di tecnologia ecologica, efficiente e confortevole. Con circa 3700 collaboratori in tutto il mondo, il gruppo, con sede principale a Holzminden in Germania, sfrutta in modo coerente il proprio know how dalla progettazione del prodotto fino alla fabbricazione. La filiale svizzera di Stiebel Eltron AG è uno dei distributori leader di prodotti nel settore energie rinnovabili. Fu fondata nel 1978 ed è da anni una delle società affiliate di maggior successo del gruppo.