I 3 migliori consigli per montare una pompa di calore

Molti anni di esperienza nel settore delle pompe di calore lo dimostrano: di regola, tutto fila liscio. Ma se talvolta sussistono dei problemi, essi vanno cercati in tre aree tipiche da considerare prima di montare una pompa di calore. Vi mostriamo di cosa si tratta. Ecco i nostri 3 migliori consigli.

«In linea di principio le pompe di calore sono molto robuste e possono tollerare qualche imprecisione», afferma Oliver Joss, ingegnere tecnico commerciale di STIEBEL ELTRON. «Ma quando qualcosa va male, la causa va cercata di solito in queste tre aree.» Esse sono: 1. il sistema idraulico, 2. la progettazione e 3. l’installazione.

Sistema idraulico

Il serbatoio di accumulo è un elemento da non sottovalutare per il perfetto funzionamento dell’impianto con pompa di calore. «Il serbatoio di accumulo assicura la portata in volume minima attraverso la pompa di calore e agisce come deviatore idraulico tra il generatore di calore e la distribuzione del calore», spiega Oliver Joss. «Farne a meno per ragioni di spazio è decisamente sconsigliato.» Inoltre il serbatoio di accumulo è utile per sbrinare regolarmente l'evaporatore della pompa di calore aria-acqua.

Se la pompa di calore viene utilizzata anche per produrre acqua calda, deve essere assolutamente impiegato un serbatoio di acqua calda adeguato. Infatti la pompa di calore differisce molto nel comportamento operativo dai generatori di calore a combustibili fossili e richiede superfici di scambio termico sufficientemente grandi per raggiungere elevate temperature dell'acqua calda.

Progettazione

In linea di principio l’impianto deve sempre essere progettato nel modo più semplice possibile per ottenere la massima efficienza. «Gli impianti semplici si dimostrano sempre relativamente robusti», conferma Oliver Joss. Per dimensionare la pompa di calore è fondamentale conoscere l'esatto fabbisogno di calore. Si creano problemi, in particolare, quando gli impianti sono progettati troppo piccoli.

Per determinare la potenza della pompa di calore occorre accertare il fabbisogno di energia dell'edificio. Nel caso di ristrutturazioni si può risalire al consumo energetico degli ultimi anni. «Offriamo strumenti e supporto mirati per aiutare i nostri clienti nella fase di progettazione», aggiunge Joss.

Toolbox

«Per esempio proponiamo seminari Web specifici su tali strumenti di progettazione, con cui è possibile calcolare in modo più preciso l'efficienza energetica della pompa di calore», spiega Joss.

Formazione

Installazione

Il terzo punto importante è l’installazione. «In generale raccomandiamo ai nostri clienti di utilizzare le nostre planimetrie», spiega Joss. Devono essere rispettati soprattutto gli intervalli di intervento del service per garantire la corretta manutenzione dell'apparecchio. Rispettando le planimetrie si prevengono anche possibili problemi acustici. Esistono diversi strumenti per valutare la situazione di installazione. In caso di dubbio il consulente di vendita può fornire indicazioni sul luogo di installazione ideale.

Un altro aspetto significativo è lo scarico della condensa, che deve essere progettato in modo che grandi quantità d’acqua (che si formano per esempio durante lo sbrinamento) possano defluire senza problemi.

Nell’installazione è inoltre importante considerare il tempo atmosferico: il vento, la pioggia o la neve possono influenzare l’efficienza della pompa di calore.

«La corretta installazione è determinante in particolare per quanto riguarda l’acustica», spiega ancora Joss. «Raddoppiando la distanza, per esempio, si riduce il suono di 6 dB(A). Invece collocando nello stesso luogo più pompe di calore, per esempio in cascata, il suono non raddoppia ma si incrementa solo di 3 dB(A).»

Se vengono osservate tutte queste istruzioni, nulla può ostacolare l’esercizio efficiente dell’impianto.

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